Eccoci di ritorno, anche questo mese, con un must del Cucinare Orrendo: the Roadkill Cuisine, ovverosia l’arte di mettere sulla griglia le bestie più impensabili trovate sul ciglio di una strada dopo un incontro del terzo tipo con un pick-up.

L’ultima volta vi avevo promesso che saremo andati alla scoperta delle possibili vittime degli ingredienti di questa rinomata cucinata. Siete pronti ad essere accontentati? Bene, iniziamo!
Partiamo con qualcosa di scontato: alci, cervi, cinghiali, renne. Non penso creeranno grandi problemi al vostro stomaco, se non una certa acquolina. In molti stati americani – soprattutto quelli in cui le foreste la fanno da padrone – ci sono leggi che affermano la possibilità di considerare come propri tutti gli animali non in pericolo di estinzione accoppati con il proprio mezzo a motore. Voi potete uscire di casa, falciare un ecosistema e tornare a casa senza aver speso un centesimo. Per malati di risparmio.
Già questa immagine comincerà a mettere qualche dubbio nel vostro piccolo e taccagno cuoricino. Prima di tutto vorrete di sicuro capire cos’è, visti i dentini in brodo. Ebbene, è tasso. Ma non solo! A far Buona compagnia al vostro ex puzzolente ci potete aggiungere donnole, scoiattoli, lepri, volpi, opossum, castori e tutti quei piccoli carnivori/insettivori delle grandi foreste! Magari un riccio, che ne dite? Per piccoli esploratori della natura.
Forse però siete dei salutisti e la carne rossa non vi convince neanche un po’. Vi manca già il petto di pollo alla griglia? Non temete! Con un parabrezza decente potete abbattere tutta una serie di volatili perfetti per la cucina! Gabbiani (retrogusto marino!), storni, passeri e merli, falchi, anatre e germani reali. Addirittura oche e perché no, tacchini per Natale e la festa del Ringraziamento! Carne magra anche per i bambini!
Sì, è un orso. Sì, in Canada potete mangiarlo. Solo per affezionati al genere.
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