Ora che le acque si sono calmate ed il gioco sta scemando, mi sento in dovere morale, quale utente di Internet, di riaccendere l’incredibile flame partito nei confronti di chi giocava a Pokémon Go.
Come dice il titolo, se hai giocato o giochi a questo gioco, sei uno sfigato. O meglio, è giusto che tu venga definito come tale.
Perché? Perché è così.
Ebbene sì, signori. Questa piccola innocua app è riuscita a portare carrellate di persone universalmente riconosciute come normies nel mondo del gaming, tenendole attaccate ai cellulari come i rappresentanti dell’agrario di Salerno ai loro Booster.
Questo ha fatto sì che per qualche settimana tutti voi, che state leggendo questo articolo, vi siete calati nei panni dei nerds sfegatati che prima tanto odiavate, sentendovi sparare addosso le mitiche sentenze quali ”sei uno sfigato”,”ma pensa alla figa” e svariate altre offese classiche di turno, ritrovandovi dalla parte di chi anche voi il giorno prima offendevate.
E così, più che un interessante articolo che parla di Pokémon, è un biglietto di benvenuto tra noi, che da sempre siamo messi ai margini dai tipi molto cool per la nostra passione per i videogiochi, per cui se voi prendevate le difese di qualcuno con ardue sentenze sulla vostra bacheca, beh, sappiate che siete dei ridicoli ipocriti, avete sempre odiato chi è come me ed ora che ne avete fatto parte vi sorprendete del fatto che lo stesso veleno che sputavate, ora lo state bevendo.
Dunque, signori, benvenuti nel nostro mondo, e non fatevi bruciare troppo lo sfintere,
”This is internet, everybody gets shit”